Alle Olimpiadi di Parigi del 2024, (alcuni) vincitori della medaglia d’oro non riceveranno solo l’encomio: per loro previsto anche un ricco premio.
Partecipare alle Olimpiadi è uno dei più grandi sogni (che si avverano) di qualsiasi sportivo, che sia un centometrista, che sia un calciatore o un tennista – che pure di tornei a cui prendere parte ne hanno a bizzeffe. Vincere una medaglia, specialmente se d’oro, va anche oltre: è l’apoteosi della bellezza, la giusta paga per anni di lavoro, sacrifici, è la certezza che si verrà ricordati, sempre e ovunque. A volte, però, non basta ed è per questo che da Parigi 2024 qualcosa cambierà per chi salirà sul gradino più alto nel podio.
Se, infatti, nel corso degli anni, gli atleti che partecipavano ai giochi a cinque cerchi sono stati squalificati per aver ricevuto dei soldi, dalla prossima edizione della rassegna sportiva più importante (e bella) che esista l’atletica leggera ha deciso che darà a chi vincerà l’oro olimpico un premio da 50mila dollari. Ad annunciarlo è stato Sebastian Coe, presidente di World Athletics (la federazione mondiale dello sport in questione), che ne ha spiegato anche i motivi.
Oro e 50mila dollari alle Olimpiadi di Parigi: la svolta di Coe per i giochi a cinque cerchi
“Il mondo è cambiato, è giusto che lo sport ricompensi le sue star“, ha detto l’ex campione olimpico dei 1500 metri che concorrerà a prendere il posto di Thomas Bach alla guida del Cio. Una questione di meritocrazia, insomma, che fa il paio con le altre decisioni prese da Coe, e che raggiungerà il suo culmine (o forse no) a Los Angeles 2028.
Fra quattro anni, tutti gli atleti che saliranno sul podio riceveranno dei soldi, che poi sono quelli che lo stesso comitato olimpico internazionale destina ai vari sport per la partecipazione ai giochi a cinque cerchi.
D’altronde, ha detto ancora il numero uno dell’ex Iaaf, “sono gli atleti a fare dei giochi uno show globale ed è giusto che, al di là del valore di un oro olimpico, siano loro a ricevere parte delle risorse che generano con il loro impegno“. Poi chissà se saranno solo loro, gli sportivi dell’atletica leggere, a ricevere soldi in cambio dei successi, o se questo non succederà anche per tutti gli altri che realizzano un sogno.
