Roma, 22 aprile 2025 – Esce oggi, in occasione dell’Earth Day, il docufilm Transumanza: un’antica pratica con valori moderni, un racconto per immagini che segue i passi lenti ma tenaci di un’Italia che ancora resiste, cammina, ricorda. La regia è firmata da Giuseppe Ielpo, la produzione da Sincro Produzioni, con il sostegno diretto della Luigi Diotaiuti Foundation, che ha interamente finanziato il progetto.
Il film affonda nelle radici più profonde della cultura rurale italiana per raccontare con verità una tradizione che continua a vivere. La transumanza non è solo uno spostamento stagionale del bestiame, ma una visione del mondo: fatta di rispetto per la natura, di fatica condivisa, di tempo che scorre in sintonia con la terra.

Dalle colline lucane a Washington: l’origine di un’idea
L’idea del docufilm nasce da Luigi Diotaiuti, chef lucano diventato ambasciatore della cucina italiana negli Stati Uniti. A Washington D.C. gestisce uno dei ristoranti italiani più noti al mondo, frequentato da capi di Stato, artisti e premi Nobel. Ma non ha mai dimenticato le sue origini contadine, né i sentieri percorsi da bambino in Basilicata, dove ha imparato il valore del cibo semplice e del lavoro silenzioso.
“La transumanza è il simbolo di un’Italia che ha ancora qualcosa da insegnare. In un momento storico in cui si parla di sostenibilità, noi abbiamo scelto di mostrare cosa significhi viverla davvero,” ha dichiarato Diotaiuti.
Il film: immagini vere, volti autentici, voci senza filtro
Il documentario segue il ritmo naturale della transumanza: le partenze all’alba, il passo lento del bestiame, i paesaggi che cambiano. Le persone che parlano nel film non recitano. Sono pastori, donne, ragazzi e anziani che condividono la loro esperienza quotidiana. Si muovono lungo tratturi antichi, cucinano, si raccontano, si confrontano con la fatica e con la bellezza.
La narrazione si intreccia con il cibo, con la lingua orale, con le musiche popolari e con i suoni ambientali. Una colonna sonora originale accompagna il viaggio, senza sovrapporsi al racconto.
Un progetto culturale, educativo e turistico
Il docufilm ha più anime. È uno strumento di valorizzazione del territorio, un atto di memoria, una risorsa per le scuole, un prodotto culturale destinato a un pubblico ampio, anche all’estero. Il racconto della transumanza non si limita al passato: mostra come quei gesti, quelle scelte, parlino oggi di biodiversità, rispetto del paesaggio, cura delle relazioni umane.
Gli obiettivi del progetto:
- Educare le nuove generazioni al rispetto per la terra e per le tradizioni
- Far conoscere al mondo una pratica riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio immateriale
- Valorizzare i borghi, i tratturi, la cucina e l’identità delle aree interne italiane
- Rendere visibile un’Italia che non compare nei circuiti turistici ma ha ancora molto da offrire
Dove vederlo: Prime Video e non solo
Il film sarà disponibile entro maggio su Amazon Prime Video in Italia. Successivamente sarà distribuito anche all’estero, con sottotitoli e doppiaggio in inglese e spagnolo. Altre piattaforme coinvolte nella distribuzione includono Chili TV e TIM Vision.
La scelta di una distribuzione multicanale riflette l’intenzione di raggiungere sia chi vive in Italia sia chi, fuori dal Paese, cerca ancora legami forti con la propria cultura d’origine.