L’Inter è già proiettata nel futuro, nonostante i festeggiamenti per lo scudetto: queste le frasi di Marotta sul destino di Inzaghi.
Anche a campionato finito, con lo scudetto già assicurato, l’Inter sa solo vincere. I nerazzurri non mollano la tensione e regalano a se stessi e al proprio pubblico altri tre punti, nella gara contro il Torino, risolta per 2-0 con una doppietta di Calhanoglu e che da’ il la alla domenica di festa che tutto il popolo interista voleva con i propri beniamini.
Dopo l’esplosione di gioia collettiva successiva al derby, che ha sancito il ventesimo scudetto della storia nerazzurra, domenica dedicata alle celebrazioni ulteriori per la squadra campione d’Italia. Sorrisi in ogni dove, per un trionfo meritato e a un certo punto annunciato, visto l’andamento da schiacciasassi avuto dalla compagine meneghina.
Il titolo della seconda stella era del resto l’obiettivo dichiarato fin da principio ed è stato raggiunto con grande determinazione. Adesso, l’Inter punta a chiudere in bellezza, magari superando quota 100 punti in campionato. Traguardo ancora alla portata, se si riuscissero a vincere le ultime quattro gare e c’è da credere che i nerazzurri, liberi da tensione, ci proveranno senz’altro.
Ma tra un festeggiamento e l’altro, è evidente che l’Inter deve anche pensare al suo domani, senza cullarsi troppo sugli allori. Nel futuro è già proiettato un dirigente scafato ed esperto come Marotta, che sa che adesso è il momento di mettere le basi per altri successi importanti.
Inter, nuove prove da superare per Inzaghi dopo lo scudetto: l’annuncio
L’ad interista, a margine della giornata di festa per tutta l’Inter, è stato intervistato da ‘DAZN’ e ha rilasciato dichiarazioni fondamentali. Soprattutto sul destino del tecnico Simone Inzaghi.
Per l’allenatore, la consacrazione definitiva arrivata con il primo scudetto da allenatore. Scudetto che lui e tutta l’Inter sperano sia il primo di una lunga serie. Ma adesso arriva il difficile: confermarsi e salire ancora di livello.
Lo ha spiegato Marotta nelle sue dichiarazioni: “E’ un momento particolare per tutti noi, ora vogliamo godercelo. Con Inzaghi abbiamo iniziato un ciclo qualche anno fa e lui ha superato l’esame. In un top club servono i fatti e lui li ha messi sul tavolo, uno meglio di lui non si può trovare. Vogliamo continuare a vivere con lui questo ciclo, che prima o poi finirà, ma non siamo nemmeno a metà percorso“. Indizi sulla durata, dunque, ma anche sugli obiettivi. Per il prossimo anno, l’Inter vuole vincere ancora. E magari andare di nuovo all’assalto in Champions League.
