L’ansia cronica è responsabile della pressione alta. Vediamo come affrontarla e gestirla per non mettere a rischio la salute.
Le persone che soffrono di ansia possono andare incontro ad aumenti temporanei della pressione sanguigna. Bisogna riuscire a controllare la risposta naturale dell’organismo a situazioni percepire come pericolose o stressanti.
Se il corpo percepisce una minaccia attiva il sistema nervoso simpatico, rilascia gli ormoni dello stress – adrenalina e cortisolo – e noi avvertiamo uno stato di ansia. La frequenza cardiaca aumenta così come la forza con cui il cuore pompa il sangue. Inoltre si assiste alla costrizione dei vasi sanguigni e ad un aumento della frequenza respiratoria. Questi meccanismi hanno lo scopo di prepararci all’eventuale attacco o fuga dalla minaccia e sono frutto di migliaia di anni di evoluzione della nostra specie.
Quando la risposta ansiosa non è occasionale o temporanea ma continua nel tempo si parla di ansia cronica. Tale risposta fisica è molto intensa tanto da non finire in un breve lasso di tempo. Rimane costante perché le fonti di stress percepite sono numerose. Tra le cause dell’ansia cronica anche una dieta disordinata, disturbi del sonno, scarsa attività fisica ossia le stesse cause che possono causare l’ipertensione.
Ansia e pressione alta, la correlazione e come gestirla
Non è certo che l’ansia provochi l’ipertensione a lungo termine ma sembrerebbe appurato che lo stato d’ansia cronico possa causare picchi di pressione alta. La correlazione è tra ansia, pressione sanguigna e stili di vita non adeguati. Il rischio è di mettere in pericolo la salute del cuore, delle arterie e della mente. Chi soffre di ansia cronica deve imparare a gestirla adeguatamente utilizzando strategie di allontanamento dello stress.
La meditazione, l’esercizio fisico svolto regolarmente, la mindfulness sono alcune tecniche da approfondire per ritrovare l’equilibrio interiore. Poi bisognerebbe dormire almeno sette oppure otto ore a notte con un sonno di qualità mantenendo ritmi regolari. L’ansia si controlla anche con l’alimentazione. Sono preferibili pasti sani e leggeri privilegiando frutta, verdura, cibi ricchi di vitamine e riducendo al massimo il consumo di dolci. Bere pochi caffè e bevande con caffeina può aiutare a rilassarsi con maggiore facilità.
Occorre anche limitare il consumo di alcolici che rappresentano solo un palliativo temporaneo all’ansia senza risolvere il problema. Per allontanare lo stress e gestire l’ansia, poi, si consiglia di vivere il più possibile all’aria aperta e in contatto con la natura. Anche la socializzazione è fondamentale per sentirsi meglio con sé stessi e svagare la mente.