Il principe Harry è stato costretto a scusarsi dopo aver infranto alcune regole di riservatezza: ecco cos’è successo.
Non c’è pace per il Principe Harry. Nelle ultime ore il duca di Sussex ha dovuto porgere le sue scuse dopo un grave errore commesso negli ultimi giorni.
Il giudice Lane infatti ha affermato che il principe Harry ha rivelato informazioni a Jonny Mercer durante la sua battaglia in tribunale contro il governo. I documenti del tribunale rivelano che il Duca di Sussex ha violato un anello di riservatezza nel novembre 2023 quando ha inviato via email al ministro dei veterani informazioni sul caso giudiziario. Di seguito, scopriamo nel dettaglio cos’è accaduto.
Grave errore del principe Harry, costretto a scusarsi dopo quanto avvenuto
I documenti del tribunale rivelano che Harry ha inviato via email al ministro dei veterani informazioni riservate riguardanti la sua richiesta di sicurezza contro il Ministero degli Interni. Il Duca condivide da tempo uno stretto legame con Mercer, avendo entrambi prestato servizio in Afghanistan. Mercer è un convinto sostenitore degli Invictus Games e sta guidando il tentativo del governo di ospitare l’evento del 2027 a Birmingham. La coppia è stata fotografata mentre bevevano pinte di birra insieme all’evento dello scorso anno a Dusseldorf, in Germania.
Il giudice Lane ha rivelato l’indiscrezione del Duca in una sentenza sui costi emessa lunedì riguardante la sua richiesta fallita di controllo giurisdizionale. L’uomo ha rivelato che nel novembre 2023, il Duca ha violato i termini dell’ordine di riservatezza inviando tramite e-mail determinate informazioni a un partner di Schillings, che non era all’interno della cerchia di riservatezza, e al deputato Rt Hon Johnny Mercer.
La violazione è stata rilevata quasi immediatamente dall’avvocato del Duca, Shaheed Fatima KC, che ha prontamente informato il suo avvocato, Jenny Afia, che lavora per Schillings. Il Ministero degli Interni ha sostenuto che tali violazioni gli hanno causato spese inutili. Il giudice tuttavia ha concluso che non ha alcuna incidenza sulla determinazione complessiva dei costi.
La lotta del principe Harry per la protezione della polizia nel Regno Unito ha inoltre ricevuto un’altra battuta d’arresto lunedì. Infatti un giudice ha respinto la sua richiesta di appello contro una precedente sentenza. Quest’ultima confermava la decisione di un comitato governativo di limitare il suo accesso alla sicurezza finanziata con fondi pubblici dopo aver rinunciato al suo status di membro attivo della famiglia reale.
La lunga battaglia legale è iniziata più di quattro anni fa, quando Harry ha contestato la decisione della giuria, sostenendo che lui e la sua famiglia avevano ancora bisogno di una scorta armata a causa dell’ostilità nei confronti di lui e di sua moglie Meghan, sui social media e persecuzione incessante da parte dei mezzi di informazione.
