Modello 730/2024, così diventa un vero salvadanaio: il trucco che in pochi conoscono per aumentare i risparmi

Il modello 730/2024 adesso può diventare un vero e proprio salvadanaio. Sono in pochi a conoscerlo: il trucco che ti cambia la vita. 

Seppur in pochi lo sanno, bisogna dire che il modello 730/2024 può diventare un salvadanaio per tutti i contribuenti italiani. Infatti ci sono delle spese che possono essere portate in detrazione/deduzione, oltre l’anno di imposta. Ovviamente questi sono dei casi particolari e non fanno parte dell’ordinario. Solitamente detrazioni e deduzioni potranno essere fatte risaltare solamente nella dichiarazione dei redditi riguardante l’anno di imposta in cui è stata sostenuta la spesa. In alcuni casi è possibile attivare questo piccolo salvadanaio.

Per i contribuenti italiani questa potrebbe essere una vera e propria occasione. Nel dettaglio qeusto potrebbe verificarsi in versamenti nel fondo pensione, ma anche per spese sanitarie e per i sussidi dedicati all’edilizia. Adesso è possibile analizzare i casi in cui si può ottenere un rimborso continuo dell’Irpef, oltre che aumentare la busta paga o avere un rimborso direttamente dall’Agenzia delle Entrate. Ora è importante quindi vedere come rendere il modello 730/2024 un vero e proprio salvadanaio.

Modello 730/2024, così diventa un salvadanaio: l’incredibile trucco

Il rimborso dell’Irpef è un aspetto cruciale delle finanze personali di molti contribuenti, e ci sono diverse strategie che possono essere adottate per massimizzarlo nel corso del tempo. Uno dei “trucchi” più interessanti riguarda la deduzione dei versamenti effettuati al fondo pensione. Secondo la legge è possibile dedurre fino a un massimo di 5.164,57 euro di versamenti al fondo pensione, riducendo così l’imposta sul reddito da pagare. Tuttavia c’è un’eccezione interessante che riguarda i lavoratori alla prima occupazione.

Per loro il limite di deduzione può essere aumentato di 2.582,29 euro all’anno per un massimo di 20 anni. Questo significa che possono accumulare i residui non utilizzati nei primi 5 anni e portarli in deduzione per i successivi 20 anni, fino a un massimo di 2.582,29 euro all’anno. Allo stesso modo, le spese sanitarie possono essere detratte dal reddito imponibile. Se l’ammontare complessivo delle spese sanitarie supera i 15.493,71 euro, al lordo della franchigia di 129,11 euro, le spese possono essere detratte in più anni, fino a un massimo di quattro.

Questa opzione offre una flessibilità significativa ai contribuenti, consentendo loro di distribuire la detrazione nel tempo e ridurre l’impatto fiscale complessivo. Per quanto riguarda i bonus edilizi, come il bonus ristrutturazione e l’ecobonus, gli importi possono essere rateizzati su più anni. La rateizzazione offre ai contribuenti un modo conveniente per beneficiare dei vantaggi fiscali legati agli interventi di ristrutturazione edilizia e all’efficientamento energetico nel corso del tempo.

Infine è importante ricordare la possibilità di presentare una dichiarazione integrativa per le detrazioni “dimenticate”. Se hai dimenticato di indicare delle spese detraibili nella dichiarazione dei redditi, hai la possibilità di presentare una dichiarazione integrativa entro il quinto anno successivo per ottenere le detrazioni a cui hai diritto.