Sono tantissimi i genitori che non lo sanno e di conseguenza perdono il beneficio: adesso c’è un’altra detrazione da richiedere nel 730.
Può capitare a tantissimi genitori di non essere a conoscenza di numerose detrazioni fiscali da presentare nel 730. Per il Governo Italiano, anche se in pochi lo sanno, è importantissima la promozione dello sport nella fascia più giovane della popolazione. Questo rappresenta un pilastro della politica di benessere e sviluppo sociale. Eppure sono davvero pochi i genitori che sanno che promuovendo lo sport tra i giovani è possibile accedere ad una detrazione IRPEF del 19%.
Grazie a questo incentivo tutte le famiglie potranno accedere ad un beneficio economico al momento dell’iscrizione del proprio figlio ad un’attività sportiva. In questo modo viene riconosciuta l’importanza dello sport in età giovanile. Proprio per questo motivo il Governo ha voluto facilitare l’accesso a tali attività, specialmente in un’era in cui sono numerose le sfide economiche da affrontare ogni giorno. Questa detrazione è un importante incentivo ed adesso è possibile scoprire tutti i dettagli a riguardo.
Sono tantissimi i genitori che perdono il beneficio: così il governo facilita l’introduzione dei giovani nel mondo dello sport
Il calcolo del requisito anagrafico per la detrazione delle spese sportive dei figli, è un elemento cruciale per i genitori che intendono beneficiare di questo sgravio fiscale. Vediamo di cosa si tratta e quali sono le principali informazioni da considerare. La detrazione spese sportive è prevista per i figli di età compresa tra 5 e 18 anni, anche se il requisito anagrafico si considera soddisfatto anche per una parte dell’anno.
Questo significa, che se il figlio compie 18 anni durante l’anno solare, i genitori possono comunque beneficiare della detrazione per le spese sostenute fino a quel momento. È importante tenere presente che la detrazione si applica per cassa, il che significa che le spese sostenute nel corso dell’anno d’imposta vengono detratte nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno successivo. Vale a dire che le spese pagate nel corso del 2023 possono essere detratte nella dichiarazione dei redditi del 2024 (730/2024 per l’anno d’imposta 2023).
Per quanto riguarda le tipologie di spese detraibili, rientrano quelle relative all’iscrizione annuale e all’abbonamento ad associazioni sportive, palestre, piscine e altre strutture sportive destinate alla pratica dilettantistica. È fondamentale che le spese siano documentate attraverso bollettini bancari o postali, fatture, ricevute o quietanze di pagamento che evidenzino la modalità di pagamento tracciabile (bonifico, assegno, carta di credito, ecc.).
Il documento di spesa deve contenere informazioni dettagliate, tra cui i dati dell’ente che riceve il pagamento, la causale del pagamento, l’attività sportiva esercitata, l’importo pagato e i dati anagrafici del figlio che pratica l’attività sportiva dilettantistica, oltre al codice fiscale del soggetto che effettua il versamento. Quindi per beneficiare della detrazione delle spese dei figli è necessari rispettare il requisito anagrafico documentare adeguatamente le spese sostenute, rendendole tracciabili e conformi alle normative fiscali.