Dopo il fuorionda che ha scatenato i social, cosa è successo davvero tra Fiorello e il giornalista del Tg2 Giacovazzo? Ecco la verità.
Il suo grande ritorno su Rai Due ha segnato un netto cambio di passo nelle mattinate di Viale Mazzini in termini di share: Rosario Fiorello e il suo cast continua a macinare record su record di share per il programma Viva Rai Due. Lo show mattiniero in diretta da Roma, sempre ricco di grandi ospiti, riesce a tenere incollati al piccolo schermo tantissimi italiani, nonostante l’orario.
Intanto, visto il grande successo di Viva Rai Due e nelle vesti di co-conduttore nelle cinque edizioni di Amadeus, il nome di Rosario Fiorello è finito tra i papabili per la conduzione del prossimo Festival di Sanremo 2026. Secondo i rumors, infatti, la Rai vorrebbe proporre al comico la conduzione in solitaria, anche se la strada sembra decisamente in salita.
Cosa è successo dopo il fuorionda
In occasione della scorsa Festa del papà, negli studi di Viva Rai Due è arrivata un’ospite d’eccezione: si tratta di Angelica, figlia di Rosario Fiorello e della giornalista Susanna Biondo, che abbiamo già visto in prima fila al Festival di Sanremo scorso. I due hanno cantato insieme il brano La prima cosa bella. Come ricorderanno i telespettatori, durante il servizio presentato al Tg2 sul tema, il giornalista Piergiorgio Giovanazzo si è lasciato scappare una frase sentita durante il fuorionda: “Ora questa avrà 12 trasmissioni”. La Rai ha annunciato l’avvio di un procedimento disciplinare, ma com’è finita?
Inizialmente Rosario Fiorello non ha commentato la vicenda ma ha poi deciso di affrontare la questione durante una delle puntate seguenti di Viva Rai Due. Il comico ha spiegato: “Piergiorgio è una brava persona, è tutto chiarito, sono cose che capitano. Viva la libertà di espressione. È successo di tutto, ormai anche quando non faccio niente succede qualcosa. Premetto che se venissero fuori i miei fuorionda, altro che provvedimento disciplinare: verrebbero le guardie svizzere dal Vaticano o i corazzieri dal Quirinale”.
Fiorello ha poi criticato la Rai per l’avvio di un procedimento disciplinare: “Io e Piergiorgio l’abbiamo risolta al telefono tra di noi, da uomini, senza l’intervento di nessuno. Ci siamo chiariti, i fuorionda capitano: ora tutto è bene quel che finisce bene. Capita a tutti e io ne ho fatte di peggiori: lasciamo stare questi provvedimenti. Fuorionda si può fare quello che si vuole, viva la libertà di espressione, nel bene e nel male”.