Arriva il nuovo Decreto Anziani 2024, che porta con sé un assegno da 1.380 euro, caregiver e assistenza gratuita. Ecco tutti i dettagli.
Era già stato dato l’ok preliminare lo scorso 25 gennaio, ma adesso arriva la conferma ufficiale: è stato ufficialmente approvato il Decreto Anziani. Lo scopo del Decreto è quello di introdurre misure specifiche per proteggere le persone anziane, al fine di migliorare la loro situazione di salute. La riforma è stata annunciata come una priorità da parte del Governo, e porterà con sé diverse novità che semplificheranno la vita delle persone di una certa età.
Prima di tutto è bene chiarire chi rientra nelle categorie individuate dal Decreto. Con “anziani”, il Governo divide gli individui interessati in tre categorie. Gli anziani sono coloro che hanno compiuto i 65 anni. Seguono i grandi anziani, ovvero gli ultra 80enni. Infine abbiamo gli anziani non autosufficienti, che rappresentano una categoria a parte per via dei loro bisogni particolari. Sono considerati non autosufficienti gli anziani che, per via di limitazioni di vario tipo, non possono svolgere attività quotidiane da soli.
Nuovo Decreto Anziani 2024: arriva l’assegno da 1.380 euro
Sono proprio i non autosufficienti ad essere al centro del Decreto. Uno dei cambiamenti in arrivo, infatti, è il nuovo Assegno di accompagnamento maggiorato. Questo arriverà nel 2025 e comporterà un assegno di 1.380 euro per chi rispetta i requisiti. Sono inoltre previsti miglioramenti per la telemedicina e gli aiuti a domicilio. I grandi anziani con almeno una patologia cronica avranno accesso a un servizio di telemedicina domiciliare, con lo scopo di rendere più facile accedere alle medicine necessarie per la patologia.
E non solo, perché gli anziani non autosufficienti e affetti da patologie evolutive e croniche (per cui non esiste una terapia efficace) avranno accesso garantito alle cure palliative necessarie. Sono, infine, previsti miglioramenti per i caregiver familiari. Questi sono soggetti che tendono a prendersi cura dei familiari non autosufficienti, spesso senza essere retribuiti. A seguito del Decreto, i caregiver riceveranno alcuni vantaggi.
Potranno, infatti, partecipare alla valutazione multidimensionale dell’anziano non autosufficiente, e avranno accesso a favori nel reinserimento in ambito lavorativo una volta terminato il compito di caregiver. Gli verrà anche riconosciuto l’accesso a corsi di misure compensative, che rientrano nel sistema di formazione regionale e hanno lo scopo di fornire una qualifica professionale come operatore sociosanitario.